L’immagine
di Clint Eastwood con poncho, sigaro
e una Colt calibro 45 in pugno è quella che l’ha consegnato all’ Olimpo delle
icone, trasformando un attore in un divo. E’ il West all’italiana di Sergio Leone,
che ha suggestionato e continua a suggestionare non solo spettatori ma anche
addetti ai lavori: tra i registi contemporanei, in America, molti ammettono di
essere sostenitori del regista romano che rivoluzionò il genere western. Eppure
Sir Christopher Frayling, autore di una completissima biografia dedicata a
Leone, pensa che il regista non sia mai stato apprezzato a dovere dalla critica
perché “troppo internazionale per l'Italia e troppo italiano per i produttori
americani.”
Per questo ha deciso di dedicare una mostra al “maestro”, in occasione
del 50esimo anniversario del film che l’ha reso inizialmente conosciuto ovvero
“Per un pugno di dollari”: Frayling è il curatore della mostra “C’era una volta in Italia il cinema di Sergio Leone”
allestita al Museo del cinema di Torino...continua a leggere qui