![]() |
foto da web |
E’ ormai assodato che la dieta
mediterranea abbia una marcia in più nella prevenzione delle malattie
cardiovascolari, anche per una sua caratteristica fondamentale: la presenza
regolare in tavola del pesce. I nutrizionisti da tempo magnificano le proprietà
benefiche di questo alimento: contiene proteine ad alto contenuto biologico, è
ricco di calcio, fosforo, selenio, iodio e vitamina A,D e B ma il suo maggior
pregio è l’alto contenuto di grassi insaturi ricchi di Omega 3. Tali grassi
aiuterebbero a ridurre i livelli plasmatici di trigliceridi e colesterolo
“cattivo” attuando una forma di
prevenzione delle malattie cardiovascolari; inoltre proteggono la vista, la
pelle ed un recente studio svedese stabilisce addirittura un collegamento tra
il suo consumo regolare e la prevenzione dell’artrite reumatoide. La bassa
quantità di tessuto connettivo contenuto nel pesce lo rende un alimento
digeribile. Per poter sperimentare tutti questi benefici effetti, il pesce andrebbe
consumato almeno tre volte alla settimana. Ma a questo punto il consumatore potrebbe
domandarsi: come scegliere la qualità di pesce più benefica per l’organismo...continua a leggere quiqui